
Quaranta medaglie, di cui tredici ori, quindici argenti e dodici
bronzi.È questo il fantastico bottino, raccolto dagli atleti
italiani nel corso dei Mondiali disputati nel 2019, che hanno visto
sul podio ben nove delle quindici discipline facenti capo alla
Federazione Italiana Sport Invernali.Grande protagonista
dell'annata è stato Dominik Paris che ha conquistato un prestigioso
oro nel supergigante iridato di sci alpino, andato in scena ad
Are.Il 30enne carabiniere della Val d'Ultimo, ha fatto meglio di
Sofia Goggia, argento nel supergigante femminile, mentre il team
azzurro ha finalmente abbattuto il tabù nelle prove a squadre, con
uno storico bronzo dietro a Svizzera e Austria.
Nello sci nordico ottima prova a Seefeld della coppia composta da
Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani:insieme hanno raggiunto
il bronzo nella Team Sprint maschile in tecnica classica.Per lo
specialista della sprint è arrivata anche la soddisfazione
personale dell'argento sulla distanza a lui più congeniale, alle
spalle solo dell'imbattibile norvegese Johannes Klaebo.È stato un
anno d'oro, in tutti i sensi, per il biathlon con Dominik Windish e
Dorothea Wierer, in grande spolvero nella mass star di Oestersund,
in cui hanno conquistato la medaglia più ambita proprio nello
stesso giorno, a distanza di poche ore.La finanziera di Brunico ha
conquistato inoltre un argento nella staffetta singola in coppia
Lukas Hofer e un bronzo nella staffetta mista, schierata con
Dominik Windish, lo stesso Hofer e Lisa Vittozzi.Per quest'ultima
c'è stata anche la gioia dell'argento nell'individuale femminile.I
mondiali di snowboard a Park City (Usa) hanno regalato all'Italia
quattro medaglie, frutto di due argenti e due bronzi con Roland
Fischnaller (Slalom parallelo), Michela Moioli (snowboardcross),
Emanuel Perathoner (snowboardcross) e Omar Visintin (snowboardcross
Team con la Moioli).
Passando alle discipline non olimpiche, ottimo bottino alla
manifestazione di Latzfons per il team dello slittino naturale
diretto da Armin Zoeggeler, autore di ben quattro ori con Alex
Gruber ed Evelin Lanthaler sugli scudi.Nel medagliere vanno contati
anche l'argento di Greta Pinggera e il bronzo del doppio Patrick e
Matthias Lambacher.Sarà una annnata da ricordare anche per lo sci
alpinismo, con nove medaglie nella rassegna svizzera di Villars:su
tutti Robert Antonioli che si è meritato due ori (individuale
maschile e staffetta), due argenti e un bronzo.Da segnalare anche
il rendimento di Simone Origone e Valentina Greggio ai Mondiali di
Vars, rispettivamente con un oro e un bronzo.
A prendersi la scena nello sci d'erba a Marbachegg è stato Edoardo
Frau, bravissimo nel monopolizzare il medagliere italiano:per lui
sono arrivati due ori (in supergigante e in supercombinata) e un
bronzo.Bene anche Pietro Guerini con il terzo posto nello
slalom.Anche il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel ad
agosto aveva mostrato tutte le sue qualità conquistando l'oro nella
team sprint insieme a Francesco Becchis sulle strade lettoni di
Madona, da aggiungere all'argento nella mass start maschile di 20
km.Bene anche le donne grazie a Lisa Bolzan e Lucia Scardoni:le
loro grandi prestazioni hanno fruttato due argenti e un
bronzo.

Quaranta medaglie, di cui tredici ori, quindici argenti e dodici
bronzi.È questo il fantastico bottino, raccolto dagli atleti
italiani nel corso dei Mondiali disputati nel 2019, che hanno visto
sul podio ben nove delle quindici discipline facenti capo alla
Federazione Italiana Sport Invernali.Grande protagonista
dell'annata è stato Dominik Paris che ha conquistato un prestigioso
oro nel supergigante iridato di sci alpino, andato in scena ad
Are.Il 30enne carabiniere della Val d'Ultimo, ha fatto meglio di
Sofia Goggia, argento nel supergigante femminile, mentre il team
azzurro ha finalmente abbattuto il tabù nelle prove a squadre, con
uno storico bronzo dietro a Svizzera e Austria.
Nello sci nordico ottima prova a Seefeld della coppia composta da
Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani:insieme hanno raggiunto
il bronzo nella Team Sprint maschile in tecnica classica.Per lo
specialista della sprint è arrivata anche la soddisfazione
personale dell'argento sulla distanza a lui più congeniale, alle
spalle solo dell'imbattibile norvegese Johannes Klaebo.È stato un
anno d'oro, in tutti i sensi, per il biathlon con Dominik Windish e
Dorothea Wierer, in grande spolvero nella mass star di Oestersund,
in cui hanno conquistato la medaglia più ambita proprio nello
stesso giorno, a distanza di poche ore.La finanziera di Brunico ha
conquistato inoltre un argento nella staffetta singola in coppia
Lukas Hofer e un bronzo nella staffetta mista, schierata con
Dominik Windish, lo stesso Hofer e Lisa Vittozzi.Per quest'ultima
c'è stata anche la gioia dell'argento nell'individuale femminile.I
mondiali di snowboard a Park City (Usa) hanno regalato all'Italia
quattro medaglie, frutto di due argenti e due bronzi con Roland
Fischnaller (Slalom parallelo), Michela Moioli (snowboardcross),
Emanuel Perathoner (snowboardcross) e Omar Visintin (snowboardcross
Team con la Moioli).
Passando alle discipline non olimpiche, ottimo bottino alla
manifestazione di Latzfons per il team dello slittino naturale
diretto da Armin Zoeggeler, autore di ben quattro ori con Alex
Gruber ed Evelin Lanthaler sugli scudi.Nel medagliere vanno contati
anche l'argento di Greta Pinggera e il bronzo del doppio Patrick e
Matthias Lambacher.Sarà una annnata da ricordare anche per lo sci
alpinismo, con nove medaglie nella rassegna svizzera di Villars:su
tutti Robert Antonioli che si è meritato due ori (individuale
maschile e staffetta), due argenti e un bronzo.Da segnalare anche
il rendimento di Simone Origone e Valentina Greggio ai Mondiali di
Vars, rispettivamente con un oro e un bronzo.
A prendersi la scena nello sci d'erba a Marbachegg è stato Edoardo
Frau, bravissimo nel monopolizzare il medagliere italiano:per lui
sono arrivati due ori (in supergigante e in supercombinata) e un
bronzo.Bene anche Pietro Guerini con il terzo posto nello
slalom.Anche il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel ad
agosto aveva mostrato tutte le sue qualità conquistando l'oro nella
team sprint insieme a Francesco Becchis sulle strade lettoni di
Madona, da aggiungere all'argento nella mass start maschile di 20
km.Bene anche le donne grazie a Lisa Bolzan e Lucia Scardoni:le
loro grandi prestazioni hanno fruttato due argenti e un
bronzo.
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